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La vita di un mastiff è, in
media, di nove - dieci anni ( fatta eccezione x cani selezionati e
nutriti bene, in questo caso l'età può superare anche i 14 anni) e si divide in tre periodi che corrispondono
alla crescita, maturazione e invecchiamento. Il primo, chiamato della
pubertà/giovinezza va dal secondo al diciottesimo mese e s'identifica
nella crescita. Il secondo, detto della giovinezza/maturità che inizia
dal diciottesimo mese e termina al quinto anno e s'identifica nella crescita
- maturazione. Il terzo e ultimo corrisponde alla maturità/senilità e
va dal quinto anno sino alla morte ed è considerato quello dell'invecchiamento.
In ciascuno di questi periodi è molto importante come viene alimentato.
E' decisivo, infatti, che l'alimentazione, in relazione ai tre tempi di
crescita, sia corretta in qualità e quantità. Ciò premesso, per sviluppare
bene, il cane di piccola, media e grossa taglia, in particolare, deve crescere
in modo uniforme e costante per tutto il primo e secondo periodo e, nel
terzo, deve mantenere la forma acquisita. Per ottenere questo il mastiff
deve mangiare in modo adeguato e con un giusto apporto kilocalorico in
ciascuno dei tre periodi. Le kilocalorie (Kc), espresso in modo molto
semplice, sono l'energia ceduta dagli elementi nutritivi dell'alimento,
in rapporto alla quantità che è consumata quotidianamente. Per meglio
comprendere, si può affermare che il mastiff ha bisogno di:
- 274 kc. per kg.di peso del
cane, dallo svezzamento al sesto mese
- 250 kc. per kg.di peso del
cane, dal sesto al dodicesimo mese
- 225 kc. per kg.di peso del
cane, da un anno a due
- 200 kc. per kg.di peso del
cane, da due anni a tre e mezzo
- 175 kc. per kg. di peso del
cane, da tre e mezzo a cinque anni
- 130 kc. per kg.di peso del
cane, da cinque a sette anni
- 100 kc.per kg.di peso del cane,
da sette anni in poi.
Il numero dei pasti giornaliero
va calcolato in base all'età del mastiff:
- quattro pasti dallo svezzamento
fino a tre mesi
- tre pasti da tre a sette mesi
- due pasti oltre i sette mesi
TIPO D'ALIMENTAZIONE
A. Mangime preconfezionato:
- Se ne trovano d'eccellenti
in commercio (vedi pagina dedicata ai prodotti) per taglia, età e necessita
del cane e possono essere:
- secchi < crocchette >
- semi umidi < minestre secche
da ammollare prima del consumo >
- umidi < alimento che contiene
l'82% circa d'umidità e che è conservato in scatola >
- Gli alimenti preconfezionati,
se d'ottima qualità, oltre ad essere molto pratici, rispondono alle esigenze
nutrizionali che giornalmente noi allevatori ci troviamo a dover affrontare
senza avere controindicazioni.
B. Alimentazione derivata da
avanzi di cucina o da cibi utilizzati dall'uomo:
- Trovo giusto parlare anche
di questo tipo d'alimentazione che ancora è utilizzata, anche se in modo meno
diffuso, da allevatori ma soprattutto dai privati. Prima di valutare quale
è più utile e conveniente utilizzare tra le due è opportuno descrivere le
caratteristiche delle sostanze usate nell'alimentazione fresca:
- la carne: non contiene quantità
adeguate di calcio, sodio, rame, iodio e vitamine H, D ed E. Alla carne,
quindi, devo essere aggiunte queste sostanze, ed in proporzioni corrette.
- Il pesce: come la carne, rappresenta
una buona fonte di proteine e come questa anche il pesce presenta le stesse
mancanze, eccezione fatta per il calcio e fosforo che si trova, per la maggior
parte nella lisca.
- Grassi e oli: sono energia
pura e possono essere impiegati in quantità maggiore rispetto al dovuto,
ogni qualvolta il cane ha delle necessità particolari.
- Uova: vanno date cotte perché
l'albume fresco, contiene una sostanza ( avidina ) che distrugge la biotina
( Vit. H ). Contegono un'altissima concentrazione di proteine ( 33% di grassi
e 4% d'acido linoleico ).
- Latte: contiene una grande
quantità di proteine, calcio, fosforo e vitamine.In alcuni soggetti, se
non ben tollerato, può determinare diarrea.
- Formaggi: molto appetibile
dalla maggior parte dei cani, contiene un'alta percentuale di proteine,
calcio, fosforo e vitamine.Va dato in piccole quantità, perché, essendo
ricco di fosforo, (rap. Calcio fosforo) può creare qualche problema
nella crescita scheletrica.
- Le frattaglie: generalmente
vanno benissimo perché contengono, specie la trippa, proteine, sali minerali,
vitamine, calcio e fosforo eccezione fatta per il fegato, che ha un rapporto
calcio fosforo di 1: 35.
- Le verdure: devono essere utilizzate
solo come complemento del pasto quotidiano e non come razione unica.
- Gli zuccheri: hanno un posto
preminente nella dieta del cane, infatti, l'organismo del cane li utilizza
a scopo prevalentemente energetico e sono presenti sotto forma vegetale
nei cereali, legumi, frutta ecc.e in forma animale nel latte, nella carne
e nel pesce.
- Sconsiglio vivamente di utilizzare
gli avanzi di cucina perché i condimenti, anche se molto appetibili, consumati
per lungo tempo possono dare fenomeni di diarrea e, nei soggetti predisposti,
episodi di pancreatite. Per quanto riguarda la dieta preparata con alimenti
freschi, oltre il costo e l'impegno giornaliero nel preparare le derrate,
c'è il pericolo di non utilizzare in modo equilibrato le sostanze e preparare
quindi una razione non adatta per la crescita ed il mantenimento del proprio
cane.
- Consigli utili: Il mastiff deve
mangiare in un posto lontano da rumori che lo possano eccitare o rendere nervoso
ed in ciotole, possibilmente d'acciaio, rialzate da terra, poste ad un'altezza
pari a quella delle scapole del cane. Non deve, prima e dopo il pasto correre
e bere, questo per evitare il pericolo della torsione di stomaco.
- L'alimentazione straordinaria
per cuccioli, femmine in gravidanza e cani anziani sarà trattata nella pagina
dedicata alla rubrica.
Cesare Gilardi
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