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Il mastiff è un cane molto sensibile ed intelligente di carattere decisamente
inglese con una vita tranquilla tutta dedicata alle persone che lo
circondano.
E' di natura ubbidiente, anche se a causa della sua forte personalità,
derivata dalla sua millenaria storia, in alcune occasione lo fanno apparire
cocciuto e disubbidiente; nulla di tutto questo, osservandolo con attenzione
e tranquillità, ci si può accorgere come queste due caratteristiche siano
determinate da ordini insensati o coercitivi che lui, con grande saggezza,
evita di eseguire. E' importante quindi educare il cucciolo con tanto,
equilibrio tenendo sempre presente che a lui non sfugge mai nulla di quello
che gli accade intorno e che sotto quell'aspetto tranquillo ed a volte
sornione, si nasconde un'intelligenza attenta, pronta e costruttiva. I
dispetti che normalmente il cucciolo fa sono la conseguenza di una crisi
di abbandono, alle quali cerca di supplire attraverso la marachella, per
attirare l'attenzione del proprietario. In questa occasione è importante
sgridarlo, se colto sul fatto, al contrario lasciare correre e far finta
che nulla sia accaduto. La sua natura diffidente lo può, da cucciolo,
in occasione di esperienze, ambienti o rumori nuovi, fare apparire timido
e pauroso; è molto importante che il padrone, in questo periodo particolare
della vita, infonda sicurezza al piccolo non isolandolo ma al contrario
portandolo il più spesso possibile con sé, facendogli conoscere luoghi,
persone e rumori nuovi. Altra
cosa molto importante è la socializzazione con altri animali, anche in
questa occasione è importantissimo che il cucciolo non sia messo a
confronto con cani adulti, aggressivi e maleducati. Questo errore
che spesso è commesso con superficialità, può portare a delle conseguenze
fisiche e caratteriali gravissime. Il mastiff non ha un capo elettivo
nell'ambito della famiglia, ma divide il più possibile e con grande passione
il quotidiano con i suoi componenti. Predilige
in modo particolare le persone anziane e i bambini con i quali
ha un rapporto di puro amore. Toccare uno dei suoi protetti è veramente
molto pericoloso, il suo equilibrio e la sua bontà si trasformano in
determinata volontà di fermare ad ogni costo la causa del pericolo. E'
importante, quindi, far conoscere fin da cucciolo tutti i frequentatori
assidui della casa e preparare uno spazio dove possa essere ritirato quando
arrivano persone nuove o sconosciute in modo che, in futuro, possa sempre
essere in grado di capire chi è l'amico e chi il nemico. In considerazione
del suo carattere calmo, forte ed equilibrato sa infondere sicurezza e
tranquillità ed è per tale motivo che in questi ultimi tempi è stato affiancato,
in qualità di terapeuta, a bambini
ed adulti disabili con ottimi risultati. Tra l'ottavo e dodicesimo
mese di vita si può effettuare un addestramento di base con un buon addestratore
che conosca la razza. A chiusura consiglio tutti gli attuali e futuri
proprietari di mastiff di utilizzare, come metodo educativo, tanto amore,
giusto polso, ma soprattutto molto buon senso.
Auguri e buon lavoro a tutti.
Cesare Gilardi
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